Approvata la norma ISO 45001 sui Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza: la pubblicazione è prevista il prossimo mese di marzo. Novità,  tempi e regole per la transizione

Il 27 gennaio 2018 è stata chiusa positivamente la votazione per l'approvazione dell'ISO/FDIS (Final Draft International Standard) 45001: 2017.

Il documento è ora pronto per la pubblicazione prevista per il mese di marzo 2018 come Standard ISO.

La nuova norma - sarà codificata come ISO 45001: 2018 “Occupational health and safety management systems - Requirements with guidance for use”.

La norma costituirà il riferimento a livello mondiale per l’implementazione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nelle organizzazioni pubbliche e private di tutti i settori ed attività.

La norma rispetta la struttura comune degli standard sui Sistemi di Gestione come la ISO 9001 e la ISO 14001, tenendo comunque in considerazione altri standard del settore tra cui OHSAS 18001, Linee Guida ILO-OSH, varie norme nazionali e internazionali del lavoro e convenzioni dell’International Labour Organization.

GLI ELEMENTI DI NOVITÀ DELLA NUOVA ISO 45001

I principali elementi di novità della nuova norma ISO 45001 sono:

  • costruzione della norma, tenendo a riferimento la HLS (Struttura di alto livello) implementata per le norme ISO a carattere gestionale,
  • maggiore integrabilità con ISO 9001 e ISO 14001,
  • attenzione al contesto e alla valutazione di rischi e opportunità,
  • riferimento al business aziendale,
  • coinvolgimento e sensibilizzazione di tutte le parti in gioco: management, operatori, parti interessate,
  • maggiore coinvolgimento e considerazione dei processi affidati in outsourcing,
  • maggiore attenzione ai processi di approvvigionamento.

Aspetti di grande novità: l’approvvigionamento e l’outsourcing

Per quello che riguarda l’approvvigionamento, nella nuova ISO 45001 viene ulteriormente amplificata la rilevanza di alcune tematiche e si pone l’accento su:

  • attività e operazioni degli appaltatori che hanno un impatto sull'organizzazione e su altre parti interessate sul luogo di lavoro,
  • le attività e le operazioni dell'organizzazione che hanno un impatto sui lavoratori degli appaltatori,
  • selezione degli appaltatori secondo criteri di salute e sicurezza sul lavoro definiti e applicati.

Altro punto di grande rilevanza è la gestione dell’outsourcing. La norma specifica che l’organizzazione deve garantire che le funzioni e i processi esternalizzati siano controllati e che venga garantito che i suoi «accordi» di esternalizzazione siano coerenti con i requisiti legali, gli altri requisiti e con il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Sistema di Gestione Salute e Sicurezza.

Le regole per la migrazione dalla BS OHSAS 18001: 2007 alla ISO 45001: 2018

Il 18 gennaio 2018 l’International Accreditation Forum (IAF) ha pubblicato il documento IAF MD 21 che definisce i requisiti per la migrazione delle certificazioni.

Il periodo di migrazione alla ISO 45001 durerà 3 anni dalla data di pubblicazione della ISO 45001 (marzo 2018); la Norma BS OHSAS 18001: 2007 verrà ritirata allo scadere dei 3 anni dalla pubblicazione della ISO 45001.

Per tutti i 3 anni successivi alla data di pubblicazione della norma ISO 45001, saranno valide sia le certificazioni emesse a fronte della ISO 45001, sia le certificazioni emesse a fronte della BS OHSAS 18001.

Durante il periodo di migrazione, gli Organismi di Certificazione potranno rilasciare nuove certificazioni BS OHSAS 18001: 2007, ma la data di scadenza di queste certificazioni corrisponderà alla data di scadenza del periodo di migrazione (marzo 2021).

Superata la data di scadenza del periodo di migrazione, le certificazioni BS OHSAS 18001 non godranno di alcun riconoscimento.

Le certificazioni ISO 45001, sotto accreditamento, potranno essere emesse solo dopo che l’organizzazione abbia dimostrato la conformità del proprio Sistema alla ISO 45001 ad un Organismo di Certificazione che sia stato accreditato per il rilascio delle certificazioni a fronte del nuovo standard.